giovedì 16 maggio 2013

Non ci sono più i Maggio di una volta!

Sono delusa.
Maggio, ti ho aspettato tanto, sei arrivato e che fai? Mi regali pioggia, nebbia e freddo? A me?

Io non ho parole. La mia vita è cambiata tanto in questi ultimi 6 mesi e ancora non riesco a capire se in meglio o no. Mi sa di no, però eh.
Dunque, io, siciliana e abituata al mare, al sole, al caldo e tutte queste belle cose, nel 2004 mi trasferisco a Roma. Che figata!
Roma mi piace, il clima è mite, laggente particolare, conosco un sacco di persone e faccio tante cose. Fin qui tutto bene.
Eppoi, ad agosto del 2012 "sbrocco" e decido di andare ad espiare i miei peccati ( che non ho ancora capito quali siano), in un paesino tra i monti. Monti, tanti monti, troppi monti. Heidi sei una sfigata, è giusto che tu lo sappia.
Arriva novembre, lascio Roma e inizio la mia nuova vita tra sti cazzo di monti: nebbia, pioggia e neve.
Scopro che la neve è il mio inferno personale, scivolo ad ogni passo e per fare 20 metri mi ci vuole una buona mezz'ora.
Ogni giorno, dal 4 novembre, mi faccio forza pensando che maggio arriverà presto e tutto cambierà.
In effetti maggio è arrivato, io, dopo cinque mesi e mezzo passati a far la spola tra Roma e i Monti per l'ammmmore, mi ritrovo single. La neve ha smesso di farmi del male, ma fa freddo e piove sempre e c'è la nebbia. Ed io, prima di venire qui, non sapevo nemmeno come fosse fatta sta nebbia.
In ventisei anni di vita, maggio è sempre stato uno dei miei mesi preferiti: il primo caldo, gli aperitivi all'aperto, il piedino fuori dalle coperte, il pijamino leggero, il giubbotto di pelle, l'ombrello nell'armadio, gelato a pranzo, lo shopping estivo, i pranzi al mare durante il week end... E adesso tutto questo non c'è più.
La domanda sorge spontanea: ma secondo voi, questi cambiamenti, dovrei definirli positivi?

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